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Scheda Videocorso

LE TOLLERANZE COSTRUTTIVE, L’ACCERTAMENTO DELLA CONFORMITA’ URBANISTICO EDILIZIA E I CONDONI. (7 ore)

Relatore:

Ing. ROBERTO MANFREDONIA

Avv. PAOLA MINETTI

Dettagli Relatore:

Ing. ROBERTO MANFREDONIA Dirigente Comune di Treviso. Specializzato in gestione SUE – Edilizia Privata. Relatore in numerosi corsi a livello locale e nazionale.


Avv. PAOLA MINETTI -– Avvocato. Funzionario comunale con PO. Specializzata in Studi sull’Amministrazione Pubblica (SPISA, Università di Bologna). Autore di pubblicazioni in materia. Socio effettivo di INU.

Data svolgimento:

martedì 04 Aprile 2023

Piattaforma:

Videocorso erogato su Piattaforma ZOOM  requisiti minimi

Durata:

7 ore

Prezzo:

€ 252,00

DETTAGLIO CORSO

LE TOLLERANZE COSTRUTTIVE, L’ACCERTAMENTO DELLA CONFORMITA’ URBANISTICO EDILIZIA E I CONDONI. (7 ore)
OBIETTIVO:
Il programma si rivolge a professionisti ed operatori del settore di edilizia privata dei Comuni e propone un focus con approfondimento tecnico giuridico sulle tematiche oggi più ricorrenti in tema di “sanatorie edilizie” proponendo una panoramica di tutte le tipologie verificandone la fattibilità attraverso l’analisi delle difformità tra lo stato di fatto di un immobile ed i progetti depositati in Comune. Il procedimento di sanatoria è ad istanza di parte ed è differente dall’accertamento della violazione compiuto – in via autonoma – dal Comune in sede di verifica della esecuzione/realizzazione di un progetto.
Nel caso di opere realizzate in assenza/difformità dal titolo edilizio è necessario valutare se sia possibile, prima in via astratta, e poi valutando, nel concreto il caso esaminato, se sia possibile ottenere un titolo successivo alla realizzazione (in sanatoria) oppure se quanto eseguito non sia difforme poiché rientra nel caso delle tolleranze costruttive, reintrodotte, dal nostro legislatore, all’interno del corpus normativo edilizio, una decina di anni fa nell’articolo 34 del Dpr 380 del 2001, modificato dal DL c.d. semplificazione n. 76 del 2020 convertito in legge 120 del 2020.
Occorre, dunque, anzitutto stabilire se vi sia stata una violazione, distinguendo i casi che sono “tollerati” dall’ordinamento, che non sono abusi edilizi da quelli che, al contrario, lo sono ma sono suscettibili di essere sanati successivamente, in quanto “abusi formali”. Si analizzerà il concetto di abuso formale “agganciandolo” alla doppia conformità prevista dall’ordinamento per sanare le opere senza titolo edilizio.
Il corso si prefigge anche di analizzare le differenze tecnico giuridiche esistenti rispetto alle discipline relative ai condoni, per avere consapevolezza della natura della regolarizzazione consentita per le violazioni formali e di quella stra-ordinaria del condono.
L'analisi è compiuta alla luce delle innovazioni introdotte nel sistema dei titoli edilizi dalle riforme che si sono succedute negli ultimi anni, principalmente con rispetto alle innovazioni apportate alla disciplina edilizia dal DL c.d. Semplificazione n 76 del 2020 convertito in L 120 del 2020 e i successivi interventi intervenuti nel corso del 2022.

PROGRAMMA:
1) il procedimento di "sanatoria" o accertamento di conformità; la differenza con il condono; il “condono pendente”; il permesso di costruire in sanatoria e gli altri interventi soggetti ad accertamento di conformità; i presupposti e le condizioni di applicabilità dei titoli edilizi a “sanatoria”. Il procedimento di sanatoria e a quali opere si applica; Illustrazione di casi pratici;
2) Differenze tra il procedimento di sanatoria e quello di accertamento della violazione. Fino a quando si può presentare la richiesta di sanatoria e chi può fare domanda?
3) Il titolo per la sanatoria. La disciplina legislativa nazionale e regionale (ove esistente) e la classificazione tecnico giuridica delle opere in assenza di titolo;
4) Differenza tra sanatoria e legittimazione;
5) La doppia conformità e la conformità semplice. Gli accertamenti, le dichiarazioni e le asseverazioni del professionista incaricato da allegare per la presentazione della pratica legata al tipo di illecito ed al periodo di realizzazione dell’abuso, con illustrazione di casi pratici e la posizione della giurisprudenza di Cassazione Penale e della Giurisprudenza Amministrativa;
6) Una sanatoria particolare: l’articolo 38 del Dpr 380 del 2001;
Illustrazione casi pratici e giurisprudenza;
7) Cenni alla normativa regionale veneta e al particolare caso di sanatoria previsto dall’articolo 17 bis LR Emilia Romagna n. 23 del 2004; La posizione della Corte Costituzionale e della Giurisprudenza;
8) Il coordinamento con il procedimento di accertamento di compatibilità e la sanatoria ex post ai sensi del D. Lgs 42/2004 Codice dei Beni Culturali;
9) La c.d. "tolleranza costruttiva". La differenza con la violazione urbanistico edilizia: analisi dell’articolo 34 del Dpr 380/2001 modificato ad opera del DL semplificazione. La posizione della Giurisprudenza di Corte Costituzionale e della Giurisprudenza Amministrativa in merito;
10) L’annullamento dei titoli edilizi (cenni) a seguito delle riforme intervenute alla legge 241/1990 e il caso particolare dell’articolo 38 del Dpr 380 del 2001.

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