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mercoledì 24 Settembre 2025
IL NUOVO ASSETTO DELLA RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA DOPO IL DL 76/2020 E CORTE COST. 132/2024. EFFETTI SUI MOMENTI DI COLLEGAMENTO TRA ATTIVITA’ DI CONTROLLO E GIURISDIZIONALE DELLA CORTE DEI CONTI.

O R A R I O
Ore
08:45
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Intervallo
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Conclusioni
13:00
11:00-11:15
09:00
Accesso al corso/ registrazione
Inizio Corso
RELATORE:
Dott. Giampiero Pizziconi
Consigliere della Corte dei conti, Sezione centrale per il controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato. Componente delle Sezioni riunite in sede di controllo e già componente della Sezione regionale di controllo per il Veneto e della Sezione delle Autonomie.
COSTI:
La tariffa standard per l’iscrizione ad una giornata è di 182 euro* per il primo iscritto e 130 euro* dal secondo in poi. (Ricordo che la registrazione del corso stesso viene data in omaggio a chi partecipa oltre al materiale).
CHI ACQUISTA DUE GIORNATE NE AVRA’ una terza IN OMAGGIO. Quindi invece di 182x3 pagherà 182x2 cioè 364 euro e 260 euro per i secondi iscritti.
Per chi desidera la sola registrazione dei corsi senza partecipare (con attestato di apprendimento) l’importo è 182 euro* ogni giornata e sarà fornito un link video ed il materiale del corso stesso.
*Il bollo di 2 euro è incluso in tariffa.
*più IVA se dovuta (I Comuni, P.A. sono esenti IVA per la formazione).
Si fa presente che per i corsi di formazione a favore di enti pubblici, l'IVA è esente ai sensi art. 10 DPR 633/72 -e art. 14, c. 10, L. 537/93
Ricordo che potete iscrivervi CON SEMPLICE MAIL a: info@centrostudialtapadovana.it anche senza compilare il presente modulo, precisando IL CORSO, i dati essenziali dei partecipanti ed i dati per la fattura elettronica.
ISCRIZIONE:
Per l'iscrizione al corso scrivere a info@centrostudialtapadovana.it precisando la data del corso, i dati essenziali dei partecipanti ed i dati per la fattura elettronica (n. det., n. imp., CIG (se previsto), codice UNIVOCO, etc.).
Per maggiori informazioni scrivere a info@centrostudialtapadovana.it o chiamare il n. 348.7245749
Codice Prodotto MePA:
CSA-182 - 182€
CSA-130 - 130€
CSA-364 - 364€
CSA-260 - 260€
PREMESSA:
il corso intende fornire una chiave di lettura articolata e ragionata dell’attuale disciplina delle responsabilità amministrativa come rimodellata dalla recentissima normativa di cui al DL 76/2020 che fino al 31 dicembre 2021 ha limitato la sussistenza dell’elemento soggettivo dell’illecito al solo dolo con ciò ponendo gli apporti comportamentali caratterizzati da colpa grave come esclusi da conseguenze erariali.
DESTINATARI:
dirigenti, funzionari e dipendenti dei comparti Funzioni centrali e locali; segretari comunali, sindaci ed amministratori comunali, revisori contabili.
OBIETTIVI:
in un’ottica formativa e di corretta e sana gestione della cosa pubblica, si tratterà della Responsabilità amministrativa dei dipendenti e amministratori della Pubblica Amministrazione mediante un sintetico richiamo agli elementi costitutivi per poi evidenziare gli effetti delle disposizioni dell’art. 21del DL 76/2020.
Come noto la norma, al comma 1, specifica che il dolo erariale riferito all’evento dannoso debba essere accertato in chiave penalistica e non in chiave civilistica, come invece risulta da alcuni orientamenti della giurisprudenza contabile che hanno ritenuto raggiunta la prova del dolo inteso come dolo del singolo atto compiuto”. La volontà del legislatore sembrerebbe quindi quella di escludere ipotesi di dolo che non siano conformi al dettato dell’art. 43 c.p., secondo il quale “Il delitto è doloso, o secondo l’intenzione, quando l’evento dannoso o pericoloso, che è il risultato dell’azione od omissione… è dall’agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione od omissione”.
Il secondo comma dell’articolo limita, con riguardo ai fatti commessi dal 17 luglio 2020 (data di entrata in vigore del decreto-legge) al 31 dicembre 2021 (era 31 luglio nel decreto ante conversione), la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica per l'azione di responsabilità, ai soli casi in cui la produzione del danno conseguente alla condotta del soggetto agente sia stata compiuta con dolo. Questa limitazione di responsabilità - precisa la disposizione - si applica ai danni cagionati dalle sole condotte attive, mentre nel caso di danni cagionati da omissione o inerzia il soggetto agente continuerà a risponderne sia a titolo di dolo, sia di colpa grave.
Le tematiche verranno affrontate mediante una lettura trasversale degli istituti giuridici in modo da fornire ai corsisti un approccio agevole ad una materia ritenuta estremamente tecnica e complessa anche al fine di fornire degli strumenti utili a superare quella che viene definita “sindrome della firma”, la paura cioè di commettere un errore che possa essere foriero di conseguenze molto gravi soprattutto in termini di responsabilità. Paura che la citata disposizione sembra aver attenuato seppur temporalmente.
Particolare attenzione verrà prestata all’analisi delle conseguenze del venir meno dell’elemento soggettivo della colpa grave in relazione a particolari adempimenti del dipendente e della dirigenza relativamente alla gestione contabile attenzionati in sede di controllo dalla Corte dei conti (piani di riequilibrio, norme che tipizzano comportamenti in relazione ad adempimenti giuscontabili, ecc).
PROGRAMMA
Responsabilità della P.A. e Responsabilità nella P.A. Cenni.
Nozioni sul concetto di Responsabilità del pubblico dipendente. Cenni
Le tipologie di Responsabilità dei dipendenti delle PP.AA. Cenni.
La Responsabilità amministrativa: definizione, origini, fonti, elementi. Cenni.
Le ipotesi normativamente tipizzate di responsabilità amministrativa.
L’art. 21 del decreto legge 76/2020: una lettura analitica.
Le posizioni e i commenti in dottrina. La recente sentenza 132/2024 della Corte costituzionale.
Gli effetti dell’articolo 21 sugli adempimenti giuscontabili della dirigenza e dei funzionari.
La proroga dello “scudo erariale”.
Le interrelazioni con il sistema dei controlli.
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