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videoregistrazione del 09 Dicembre 2024

GLI APPALTI DI SERVIZI SOCIALI E RISERVATI IN BASE AL D.LGS N. 36/2023.

***Accreditato con 05 CFP dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

GLI APPALTI DI SERVIZI SOCIALI E RISERVATI IN BASE AL D.LGS N. 36/2023.

O R A R I O 

Ore

08:45

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          Intervallo

Ore              

    Conclusioni

13.30

11:00-11:15

09:00

Accesso al corso/ registrazione

Inizio Corso

RELATORE:

Dott. Alberto Barbiero

Consulente amministrativo gestionale in materia di appalti e servizi pubblici locali, formatore, consulente di enti locali, società partecipate e imprese, collaboratore de “Il Sole 24 Ore”.

COSTI:

La tariffa standard per l’iscrizione ad una giornata è di 152 euro* per il primo iscritto e 100 euro* dal secondo in poi. (Ricordo che la registrazione del corso stesso viene data in omaggio a chi partecipa oltre al materiale).
CHI ACQUISTA DUE GIORNATE NE AVRA’ una terza IN OMAGGIO. Quindi invece di 152x3 pagherà 152x2 cioè 304 euro e 200 euro per i secondi iscritti.

Per chi desidera la sola registrazione dei corsi senza partecipare (con attestato di apprendimento) l’importo è 152 euro* ogni giornata e sarà fornito un link video ed il materiale del corso stesso.

*Il bollo di 2 euro è incluso in tariffa.
*più IVA se dovuta (I Comuni, P.A. sono esenti IVA per la formazione).
Si fa presente che per i corsi di formazione a favore di enti pubblici, l'IVA è esente ai sensi art. 10 DPR 633/72 -e art. 14, c. 10, L. 537/93

Ricordo che potete iscrivervi CON SEMPLICE MAIL a: info@centrostudialtapadovana.it anche senza compilare il presente modulo, precisando IL CORSO, i dati essenziali dei partecipanti ed i dati per la fattura elettronica.

ISCRIZIONE:

Per l'iscrizione al corso scrivere a info@centrostudialtapadovana.it precisando la data del corso, i dati essenziali dei partecipanti ed i dati per la fattura elettronica (n. det., n. imp., CIG (se previsto), codice UNIVOCO, etc.). 
P
er maggiori informazioni scrivere a info@centrostudialtapadovana.it o chiamare il n. 348.7245749 

Codice Prodotto MePA:

20240111152 - 152€, 20240111100 - 100€, 20240111304 - 304€, 20240111200 - 200€

Destinatari: Segretari Comunali e Provinciali, Responsabili Servizi Sociali / Servizi alla Persona, Responsabili Servizio Affari Istituzionali, Responsabili Servizio Appalti/Gare, Responsabili unici di procedimento/di progetto.

Obiettivi: il d.lgs. n. 36/2023 ha riconfigurato la particolare disciplina applicabile (con una serie di semplificazioni rispetto al quadro procedurale generale) agli appalti di servizi sociali, sanitari e assimilati (ricondotti alla definizione di “servizi alla persona”).
Il nuovo dato normativo parte dalla distinzione netta tra tali soluzioni e l’utilizzo dei moduli previsti dal d.lgs. n. 117/2017 (Codice del Terzo Settore), al fine di evitare confusione tra i modelli e tra i percorsi procedurali.
Analogamente, il nuovo Codice dei contratti pubblici ridisegna la disciplina per gli appalti riservati, in rapporto alle due configurazioni connotate dalle Direttive Ue.
Il seminario consente ai partecipanti, anche attraverso l’analisi di casi, di acquisire tutti gli elementi utili per poter sviluppare i percorsi di affidamento di servizi sanitari, sociali ed educativi secondo le regole semplificate.

Corso “open”: data la sua particolare impostazione operativa, al corso possono partecipare sia operatori specializzati sia operatori con media esperienza nella gestione degli appalti di servizi sociali.

Programma

Quadro generale

Distinzione tra utilizzo dei moduli di relazione con il Terzo Settore e utilizzo degli appalti di servizi sociali: ● I differenti ambiti applicativi dei moduli di coinvolgimento dei soggetti del Terzo Settore (co-progettazione, convenzioni) definiti dal d.lgs. n. 117/2017 e dei moduli di esternalizzazione dei servizi sociali mediante appalto ● Le indicazioni della Corte Costituzionale nella sentenza n. 131/2020, delle Linee-guida del Ministero del Lavoro con d.m. 72/2021 e dell’Anac ● La specificazione della distinzione dei due ambiti nell’art 6 del d.lgs. n. 36/2023 (nuovo Codice dei contratti pubblici).

La disciplina degli appalti di servizi sociali nel d.lgs. n. 36/2023: ● La particolare soglia (750.000 euro) per gli appalti di servizi sociali e per altre tipologie di servizi comprese nell’allegato XIV della Direttiva Ue 24/2014 ● Le disposizioni semplificative degli obblighi di pubblicità per gli appalti di servizi sociali e di altre tipologie di servizi (art. 127) ● La semplificazione (con riduzione a un novero limitato) delle disposizioni procedurali applicabili solo agli appalti di servizi sociali e sanitari (art. 128) classificati come “servizi alla persona” ● L’individuazione dei servizi sociali, sanitari ed educativi assoggettabili al regime semplificato in base al sistema di classificazione europeo degli appalti (CPV): analisi di alcune criticità elementi operativi ● La regolamentazione (da parte della Stazione Appaltante) di alcuni aspetti organizzativi non regolati dalle norme del Codice applicabili (commissione giudicatrice, avvalimento, subappalto, ecc.)

La disciplina degli appalti di servizi “alla persona” (sociali e assimilati)

La programmazione: ● La gestione della programmazione degli appalti di servizi sociali in combinazione con la programmazione settoriale (es. con Piani di zona) ● La gestione delle procedure soprasoglia anche con moduli aggregativi previsti dalla legislazione settoriale (es. enti capofila di distretto) ● La Carta dei Servizi Sociali in rapporto alla programmazione.

Le condizioni da assicurare negli appalti di servizi sociali: ● L’accessibilità ● La continuità ● La disponibilità ● La completezza ● La qualità dei servizi (la valutazione e i suoi strumenti) ● Il coinvolgimento e la responsabilizzazione degli utenti.

Le disposizioni procedurali applicabili: ● Le procedure utilizzabili (ordinarie, negoziate e “collaborative” ● La possibilità di utilizzo dell’Accordo-quadro (analisi di alcuni casi per ottimizzare servizi non pre-quantificabili in modo esatto) ● Le disposizioni semplificative degli obblighi di pubblicità degli appalti in ambito Ue ● La possibilità per le stazioni appaltanti di scegliere le modalità di pubblicizzazione in ambito nazionale ● Le disposizioni procedurali da applicare (specifiche tecniche, comunicazioni e termini, requisiti, OEPV) ● Focus sull’obbligo di utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per gli appalti di servizi alla persona ● Analisi di sistemi criteriali e di casi di utilizzo del solo dato tecnico-qualitativo, con costo fisso

Le procedure di affidamento degli appalti di servizi sociali di valore inferiore alla soglia Ue: ● L’applicazione delle regole sottosoglia definite dall’art. 50 del d.lgs. n. 36/2023 ● La motivazione per l’affidamento diretto in relazione a casi particolari ● Analisi di alcuni casi e provvedimenti ● Gli elementi per una possibile motivazione per derogare all’applicazione del principio di rotazione ● Esempi di motivazione per atti di affidamento diretto relativi ad appalti di servizi sociali.

Gli appalti riservati

Gli appalti per servizi sanitari e sociali riservati ad alcune categorie di OE in base all’art. 129 del d.lgs. n. 36/2023: ● La possibilità per le SA di indire gare per servizi sanitari e sociali riservando la partecipazione a OE con particolari caratteristiche (assenza fine lucro, missione di servizio pubblico, partecipazione attiva dei dipendenti nella gestione) ● Le condizioni temporali e il divieto di affidamento a precedenti aggiudicatari nel triennio.

Le procedure per appalti riservati a OE e cooperative sociali finalizzati all’integrazione di lavoratori svantaggiati nel d.lgs. n. 36/2023: ● Gli appalti finalizzati all’integrazione di lavoratori svantaggiati o disabili in base all’art. 61 del d.lgs. n. 36/2023 ● Gli appalti con esecuzione riservata in programmi di lavoro protetti ● I particolari presupposti per il ricorso a tali procedure ● La previsione nei documenti di gara di requisiti e criteri di valutazione finalizzati a promuovere le pari opportunità di genere, generazionali e di inclusione lavorativa per persone con disabilità o svantaggiate ● Gli elementi specificativi contenuti nell’allegato II.3. del d.lgs. n. 36/2023 ● Le linee-guida per l’attuazione dell’art. 61, con specifico riferimento a requisiti speciali e misure premiali: il d.m. 20 giugno 2023

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