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Scheda Videocorso

RECLUTAMENTO, VINCOLI DI SPESA E ASSUNZIONALI PER GLI ENTI LOCALI E ATTUAZIONE DEL PNRR. PROBLEMATICHE APPLICATIVE E SOLUZIONI INTERPRETATIVE.

Relatore:

Dott. Giampiero Pizziconi

Dettagli Relatore:

Consigliere della Corte dei conti, Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato già Sezione regionale di controllo per il Veneto e Sezione delle Autonomie.

Data svolgimento:

martedì 29 novembre 2022

Piattaforma:

Videocorso erogato su Piattaforma ZOOM  requisiti minimi

Durata:

4 ore

Prezzo:

€ 152,00

DETTAGLIO CORSO

DESTINATARI: dipendenti e responsabili dei servizi finanziari e del personale degli enti locali, delle province e delle regioni, segretari comunali, sindaci ed amministratori comunali, revisori contabili degli enti locali.
PROGRAMMA.
PARTE PRIMA: LE PROCEDURE DI RECLUTAMENTO ALLA LUCE DELLA RECENTE NORMATIVA.
• Le misure di reclutamento per l’emergenza
• Le semplificazioni delle procedure concorsuali. Il DL 36/2022.
• Il reclutamento delle alte specializzazioni, dei professionisti e degli esperti iscritti agli Albi
• L’istituto della mobilità alla prova delle modifiche dei DD.LL 80/2021 e 36/2022.

PARTE SECONDA: I VINCOLI DI SPESA E ASSUNZIONALI PER GLI ENTI LOCALI
• Il limite finanziario al turn-over. Evoluzione normativa.
• Il tetto annuale di spesa del personale (enti ex soggetti al patto di stabilità ed enti minori).
• Gli adempimenti obbligatori necessari per le assunzioni a tempo indeterminato e per il lavoro flessibile. Il quadro normativo aggiornato.
• Le assunzioni a tempo indeterminato.
• Le assunzioni per lavoro flessibile.
• I vincoli di spesa e assunzionali per le Province.
• Le novità della legge di bilancio 2022.
• Le assunzioni delle professionalità dedicate alla realizzazione dei progetti attuativi del PNRR e i relativi vincoli (DL 152/2021).
OBIETTIVI: Il seminario si propone di illustrare le novità introdotte dai decreti legge 44/2021 77/2021 e 80/2021 in ordine alle procedure di selezione, reclutamento mobilità e alla mutata disciplina dei vincoli assunzionali e alla mobilità del personale. Come noto, l’articolo 10 del decreto legge 44/2021 introduce procedure semplificate per lo svolgimento dei concorsi pubblici per il reclutamento del personale della pubblica amministrazione che rispondono all’impellente necessità del riavvio immediato delle procedure concorsuali mediante la semplificazione e velocizzazione attraverso l’utilizzo di modalità telematiche. Le nuove procedure si pongono l’obiettivo di superare la disciplina del DPR n. 487/1994, già scardinata da una serie di disposizioni recenti tra le quali si richiama l’art. 1, comma 300, della L. n. 145/2018 (legge di Bilancio per il 2019), che aveva previsto la definizione modalità semplificate per l’espletamento di concorsi unici in relazione a figure professionali omogenee e l’art. 3 della L. n. 56/2019 (Interventi per la concretezza delle Pubbliche amministrazioni), che ha introdotto alcune misure innovative “per accelerare le assunzioni mirate e il ricambio generazionale nella pubblica amministrazione”. Per quanto riguarda il decreto legge 77/2021 lo stesso segue quelli già approvati, relativi alla governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e alla semplificazione, e costituisce così il terzo pilastro dell’assetto normativo che consentirà la piena attuazione del Piano. Il decreto stabilisce che per i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato si applica la riforma dei concorsi pubblici contenuta nel decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, che prevede la valutazione dei titoli per le figure ad elevata specializzazione tecnica e la previsione della sola prova scritta digitale. La durata dei contratti sarà di 36 mesi, rinnovabili fino al 31 dicembre 2026 in relazione al raggiungimento degli obiettivi del Piano. Non da ultimo il decreto legge 80/2021 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia" prevede una serie articolata di misure finalizzate a consentire il potenziamento della capacità amministrativa di tutte le PPAA coinvolte nell’attuazione del PNRR. In particolare si occupa: del reclutamento di personale a tempo determinato; del conferimento di incarichi professionali e dirigenziali; dell’ordinamento professionale dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni; della mobilità; della formazione con il riordino del FORMEZ; del Piano integrato di attività e organizzazione; degli incarichi di collaborazione per il supporto ai procedimenti amministrativi connessi all’attuazione del PNRR. Nel DL sono previste risorse specifiche per assunzioni straordinarie a tempo determinato per rafforzare la loro capacità amministrativa coerentemente con quanto previsto nel PNRR. Da ultimo il recentissimo DL 36/2022 interviene nuovamente con una serie di misure strutturali in materia di reclutamento traslando nel D.LGS 165/2001 alcune delle misure conseguenza dell’emergenza pandemica introdotte dalle disposizioni sopra richiamata di fatto rendendole ordinamentali. Inoltre, interviene ulteriormente sulla materia della mobilità orizzontale dei dipendenti pubblici ponendo una serie di limiti all’utilizzo di istituti quali il comando e il distacco (art. 6) alimentando non pochi dubbi interpretativi e gestionali in particolare per quanto riguarda gli enti locali di piccole dimensioni Tuttavia, le nuove procedure devono convivere con i vincoli di spesa e assunzionali attualmente vigenti per gli enti locali di cui all’art. 33 del decreto legge 34/2019, quanto ai contratti a tempo indeterminato e all’art. 9, comma 28 del decreto legge 78/2010, per il lavoro flessibile.
Proprio in relazione alle previsioni del PNRR si terrà conto delle disposizioni intervenute che riguardano le assunzioni delle professionalità dedicate alla realizzazione dei progetti attuativi del PNRR e i relativi vincoli di cui al DL 152/2021 e degli atti esplicativi (vedasi Circolare Ragioneria Generale dello Stato n. 4/2022) relativi alle modalità di calcolo della relativa spesa. Si cercherà, quindi, di offrire anche in relazione all’operatività di detti vincoli una panoramica aggiornata della complessa normativa dei vincoli di spesa ed assunzionali riguardante la gestione del personale degli enti locali, vincoli soggetti, come noto, a continue inversioni di tendenza da parte del legislatore. L’analisi terrà conto della contestuale influenza sulle politiche di gestione del personale tenendo conto dei tanti problemi applicativi e dei numerosi interventi interpretativi della Corte dei conti, dell’ARAN e della RGS che le modifiche normative, succedutesi repentinamente, hanno richiesto.

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