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Scheda Videocorso

La trasparenza amministrativa rinnovata:

accesso ai documenti amministrativi e pubblicazione, tra esigenze di prevenzione della corruzione e regole speciali

Relatore:

Dott. Tiziano Tessaro

Dettagli Relatore:

Magistrato della Corte dei Conti , esperto ed autore di molti testi in materia

Data svolgimento:

giovedì 29 aprile 2021

Piattaforma:

Videocorso erogato su Piattaforma ZOOM  requisiti minimi

Durata:

5 ore

Prezzo:

€ 152,00

DETTAGLIO CORSO

PROGRAMMA

1) La trasparenza rinnovata: dalla “casa di vetro”, a mezzo per la prevenzione della corruzione

• Dalla legge 241/90 alla legge 190/2012: l’evoluzione del principio della trasparenza e la modifica della “ratio” dell’istituto .Le nuove regole stabilite dai Decreti attuativi della legge 124/2015 (D.lgs. 97/2016)
• Dal diritto alla tutela delle proprie situazioni giuridiche soggettive al nuovo concetto di informazione e di conoscibilità: la diffusione dei dati come controllo sociale
• Trasparenza digitale e principio di piena accessibilità . Le previsioni contenute nella legge 190/2012 e nella legge 124/2015. L’ accentuata importanza della public review e dell’accountability delle risorse pubbliche
• Le nuove regole riguardanti gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni (D. lgs. 33/2013 e Legge 124/2015). Il nuovo “Decreto Trasparenza” n. 97/2016 (c.d. FOIA)

2) Il diritto di accesso

• Il “diritto” di accesso e “i diritti” di accesso. La coesistenza di una serie di figure volte ad assicurare la finalità della trasparenza
• Le varie fonti normative (legge 241/1990, D.Lgs. 267/2000,Dpr 184/2006,D.lgs. 195/2005;D.lgs. 33/2013 ): le disposizioni introdotte dalla L. n. 190/2012 e dalla legge 124/2015. La previsione del “Decreto Trasparenza” n. 97/2016.Il rapporto tra le varie fonti
• L’accesso come “diritto civile”. I profili soggettivi: l’individuazione dei soggetti interessati e delle Amministrazioni nei confronti delle quali il diritto di accesso può essere esercitato.
• Il concetto di interesse all’accesso e le relative eccezioni : il declino e la sua svalutazione nella previsione della legge 124/2015 .La previsione del “Decreto Trasparenza” n. 97/2016. L’accesso tra Pubbliche Amministrazioni.

a. L’accesso civico previsto dal nuovo Decreto Trasparenza. Il D.Lgs. 97/2016 – c.d. FOIA

• Il diritto di accesso civico (art. 5 d.lgs. 33/2013 modificato dal Decreto 97/2016 della legge Madia).
• Presupposti e conseguenze operative. La differenza con il diritto di accesso previsto dalla legge 241/1990 e con la precedente previsione dell’art. 5 Dlgs 33/2013.
• Il superamento del diritto di accesso civico come strumento per sanzionare la mancata pubblicazione: casistica giurisprudenziale
• La finalità del diritto di accesso civico :differenze con le finalità dell’accesso ordinario
• I presupposti dell’accesso civico. Profili soggettivi e oggettivi . Documenti, atti, dati. I controinteressati
• I limiti ampliati dell’accesso civico .La nuova previsione normativa alla luce degli orientamenti ANAC.
• Il procedimento per l’accesso civico.Il ruolo del difensore civico
b. L’accesso ordinario in base alla L. 241/1990

• Profili soggettivi e profili oggettivi: la definizione di documento amministrativo e i documenti esclusi dal diritto di accesso.
• La finalità del diritto di accesso ordinario e la sua differenza con l’accesso civico
• I limiti del diritto di accesso: assoluti e temporanei. La riservatezza e la privacy. Gli altri limiti. Il segreto d’ufficio.
• I profili procedimentali: il Regolamento per la disciplina delle modalità di esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi (DPR n. 184/06). Le nuove regole
• Il procedimento per la richiesta di accesso, il suo accoglimento, il rifiuto e il differimento. L’impugnazione del rifiuto. Il ruolo della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi e del difensore civico.
• Esame di casi problematici riguardanti il confine tra accesso e riservatezza in materia di: appalti pubblici, servizi sociali, procedure concorsuali, edilizia privata, Polizia municipale. Individuazione dei casi più frequenti nella pratica.
• Analisi di casi trattati dal Garante della privacy in materia di :
• Albo dei beneficiari
• Diffusione dei dati dei concorsi e delle graduatorie
• attività di gestione dei rapporti di lavoro
• Comunicazioni al dipendente e alle OOSS
• comunicazione dati personali del dipendente
• Accesso al luogo di lavoro
• Trattamento dei dati di salute
• La conoscenza dei dati diagnostici del dipendente
• Il caso della denuncia all’Inail
• I casi contemplati dalla Legge 104
• pubblicità del collocamento obbligatorio dei disabili
• Il trattamento dei dati sensibili afferenti le convinzioni religiose
• Mensa e asili nido: gli accorgimenti pratici
• Alienazione e assegnazione di alloggi di edilizia agevolata


c. Le altre forme della trasparenza

• L’accesso dei consiglieri comunali (art.43 d.lgs.267/2000).Presupposti, eventuali limiti, casi concreti. Il ruolo del regolamento. La giurisprudenza rilevante
• L’informazione ambientale (Dlgs 195/2005).Le regole che disciplinano la materia
• Le forme di accesso digitale .Il nuovo accesso telematico nella disciplina della legge anticorruzione (art. 1 comma 29 e 30 legge 190/2012)
• L’accesso nel nuovo codice dei contratti(Dlgs. 50/2016) e il suo raccordo con la previsione del D.Lgs 97/2016
La pronuncia dell’Adunanza Plenaria n.10/2020

3) La pubblicazione nel sito web dell’ente

• Le nuove regole riguardanti gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni (D. lgs. 33/2013 e Legge 124/2015). Le modifiche introdotte dal nuovo “Decreto Trasparenza” n. 97/2016 (c.d. FOIA)
• Gli effetti giuridici della pubblicazione telematica. Pubblicità legale, pubblicità notizia e pubblicità on line .
• Le problematiche applicative della pubblicazione on line: profili soggettivi, oggettivi, procedimentali, sanzionatori.
• Le conseguenze operative; la pubblicità in tema di affidamento di lavori, servizi, forniture e le conseguenze in caso di inadempimento.
• La casistica contemplata dal decreto 33/2013 modificato dal D.lgs 97/2016: incarichi ad amministratori, dirigenti, determinazioni ed erogazioni di contributi, rilievi degli organi di controllo, varianti urbanistiche ecc anche alla luce degli orientamenti ANAC

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