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Scheda Videocorso

Gli equilibri di bilancio, tra gestione amministrativa, questionario della Corte dei conti e verifiche degli organi di controllo

Relatore:

Dott. Tiziano Tessaro

Dettagli Relatore:

Magistrato della Corte dei Conti , esperto ed autore di molti testi in materia

Data svolgimento:

martedì 23 febbraio 2021

Piattaforma:

Videocorso erogato su Piattaforma ZOOM  requisiti minimi

Durata:

5 ore

Prezzo:

€ 152,00

DETTAGLIO CORSO

PROGRAMMA

1) PARTE INTRODUTTIVA EQUILIBRIO , PAREGGIO E FONDAMENTO COSTITUZIONALE IL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE CONTABILE
Il concetto di equilibrio di bilancio.La derivazione costituzionale .Il processo di armonizzazione contabile
Equilibrio di bilancio e sua necessaria emersione nel risultato di amministrazione.
Il valore del risultato di amministrazione.Profili genetici, funzionali,contenutistici, cronologici,patologici

2) IL MOMENTO GENETICO IL CONCETTO DI RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
Le componenti del risultato di amministrazione. Il corretto calcolo e l’art 186 del Tuel
A) il fondo di cassa e La sua corretta determinazione
La verifica di cassa e il ruolo dell’organo di revisione.Il fondo vincolato di cassa Le anomalie .L’utilizzo di giacenze vincolate (art 195 del Tuel). i sintomi della criticita’di cassa.il disallineamento tra il differenziale dei residui di parte capitale ed il fondo cassa. L’anticipazione di tesoreria (art 222 Tuel).La mancata restituzione delle giacenze vincolate e dell’anticipazione. Il quesito sul questionario
Le tensioni di cassa come momento di emersione di fattori di squilibrio. Individuazione dei casi presenti nella giurisprudenza della Corte dei conti



B) I residui attivi e passivi e la loro corretta determinazione
La nozione di residui attivi e passivi. Il caso eccezionale della conservazione di residui di fine anno .La determinazione dei residui a seguito del riaccertamento. La cancellazione dei residui in occasione del rendiconto la previsione dell’art 228 tuel .Il riaccertamento ordinario e il riaccertamento straordinario . Le anomalie verificatesi in occasione del riaccertamento straordinario dei residui. 10.
C) il fondo pluriennale vincolato di spesa e La sua corretta determinazione.Errato calcolo sulla base dell’allegato alla delibera di riaccertamento
Il risultato di gestione e la apposita domanda nel questionario
Individuazione dei casi presenti nella giurisprudenza della Corte dei conti

3) IL MOMENTO FUNZIONALE. LA COMPOSIZIONE E LA DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE
Le composizioni del risultato di amministrazione La distinzione tra fondi vincolati destinati e accantonati. Il risultato di amministrazione e le correlate criticità gestionali. Fondi vincolati e fondi destinati agli investimenti. Le quote accantonate. Il criterio della residualità’ per il risultato di amministrazione libero. Il disavanzo. il piano di rientro triennale dal disavanzo ordinario
Le quote accantonate del risultato di amministrazione. Indennità di fine mandato. Il fondo rischi per contenzioso. Il fondo crediti dubbia esigibilità; la qualificazione del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE).I precedenti storici: il fondo svalutazione crediti e la differenza con il FCDE. Le regole che presiedono alla costituzione del FCDE . L’obbligo di costituzione. Le eccezioni alla costituzione del FCDE. La quantificazione del FCDE. La quantificazione a regime del FCDE .Le regole temporanee per la quantificazione del FCDE. La valutazione del FCDE. Il FCDE in riferimento alla dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell'esercizio. Il FCDE in riferimento alla natura dei crediti che si prevede si formeranno nell'esercizio .Il FCDE in riferimento all'andamento del fenomeno. L’eccezione prevista per le entrate di nuova istituzione. Le elusioni e le gravi irregolarità contabili nella gestione del FCDE. La relazione tra FCDE e il FAL. Il quesito sul questionario
Individuazione dei casi presenti nella giurisprudenza della Corte dei conti
Il fondo per l’accantonamento perdite societarie. Il primo elemento: l’accantonamento obbligatorio in caso di perdite. La sua quantificazione. Il venir meno dell’obbligo di accantonamento. Il secondo elemento: la facoltizzazione del soccorso finanziario e la difficile dimostrazione dell’interesse pubblico. I casi non consentiti di soccorso finanziario. L’individuazione dei casi consentiti di soccorso finanziario. Legittimità del soccorso finanziario in caso di liquidazione? Il terzo elemento: la qualità dell’organismo partecipato
Il fondo anticipazioni liquidità. Il problema dei pagamenti arretrati della Pubblica Amministrazione. Le recenti soluzioni normative L’anticipazione di liquidità. La contabilizzazione dell’anticipazione di liquidità
Le altre parti vincolate .La necessaria distinzione tra le varie componenti e le conseguenze. L’alterazione sostanziale del risultato di amministrazione. La necessaria distinzione tra disavanzo ordinario e extra deficit ai fini del loro riassorbimento. La distinzione tra “maggior disavanzo”, derivante dall’operazione di riaccertamento straordinario dei residui, e “disavanzo tecnico” Il quesito sul questionario
Individuazione dei casi presenti nella giurisprudenza della Corte dei conti

4) I PROFILI CONTENUTISTICI QUALITATIVI del risultato di amminnistrazione
L'attuale disciplina legislativa sugli equilibri di parte corrente. L'attuale disciplina legislativa sugli equilibri di parte capitale. L'attuale disciplina legislativa sugli equilibri dei servizi per conto terzi
Le fattispecie afferenti la spesa di investimento e i limiti di indebitamento. Il quesito sul questionario Vicende patologiche e analisi del rischio. Individuazione dei casi presenti nella giurisprudenza della Corte dei conti
5) IL PROFILO PATOLOGICO E LE VERIFICHE DEGLI ORGANI DI CONTROLLO SUL RISPETTO DELL’EQUILIBRIO E DEL PAREGGIO DI BILANCIO
L’alterazione sostanziale del risultato di amministrazione: lo squilibrio sostanziale. La previsione dell’art 193 del Tuel. Gli obblighi di verifica dell’organo di revisione. L’individuazione di fattori di criticità: gli effetti perturbanti dell’equilibrio. Le entrate una tantum. Il divieto generale di utilizzo di entrate da alienazione. I casi consentiti di utilizzo di entrate da alienazione .I debiti fuori bilancio come principale momento di criticità’. Le transazioni. La differenza con i debiti fuori bilancio .La competenza alla adozione delle transazioni .I principi valevoli in tema di transazioni. Il quesito sul questionario
Individuazione dei casi presenti nella giurisprudenza della Corte dei conti
I pareri obbligatori dell’organo di revisione nelle fattispecie potenzialmente violative del principio di equilibrio finanziario .
6) IL VERSANTE DEI CONTROLLI ESTERNI I POTERI DELLA CORTE DEI CONTI

Il sindacato della Corte dei conti sul rispetto degli equilibri di bilancio. Gli esiti necessariamente graduali dei controlli della Corte
A) La misura collaborativa
B) La misura interdittiva dei programmi di spesa la previsione dell’art 148 comma 3 bis del Tuel
C) La vigilanza sul programma triennale di rientro in caso di disavanzo
D) La vigilanza della Corte sul piano di riequilibrio finanziario pluriennale
I momenti della vigilanza della Corte sul piano di riequilibrio. La vigilanza semestrale sull’adempimento degli obblighi previsti nel piano. La vigilanza della Corte sugli enti locali che non hanno rispettato gli obiettivi intermedi la previsione dell’art 1 Comma 848 della legge di bilancio. La vigilanza sulla rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario. La rimodulazione del piano ai sensi del comma 888 e 889 della legge di bilancio
E) i poteri della Corte sul dissesto guidato
Rapporti, punti di contatto e di distonia tra le varie procedure
Individuazione dei casi presenti nella giurisprudenza della Corte dei conti

7) IL VERSANTE DEI CONTROLLI INTERNI
La previsione dell’art 147 quater e quinquies Tuel. Gli obblighi di segnalazione da parte del responsabile del servizio finanziario e dell’organo di revisione. Il quesito sul questionario
I compiti dell’organo di revisione
In particolare i poteri doveri dell’organo di revisione
In occasione delle verifiche di cassa
In caso di mancata apposizione dei vincoli sulle giacenze di cassa
In caso di mancata restituzione dell’anticipazione di tesoreria
In caso di mancata ricostituzione della giacenza vincolata
In caso di non corretta determinazione dei residui
In sede di riaccertamento straordinario
In sede di riaccertamento ordinario
In caso di non corretta determinazione del fondo pluriennale vincolato
In caso di non corretta o mancata determinazione del fcde
In caso di non corretta o mancata determinazione del fondo rischi
In caso di non corretta o mancata determinazione degli altri fondi
Negli altri casi di alterazione sostanziale del risultato di amministrazione per mancato computo dei fondi vincolati destinati accantonati
Il quesito sul questionario
Individuazione dei casi presenti nella giurisprudenza della Corte dei conti

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