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Centro Studi Amministrativi ALTA PADOVANA
di Brugnoli Diva

07 e 14 Giugno 2023
L’AFFIDAMENTO IN GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI AD ASSOCIAZIONI: DAL QUADRO NORMATIVO VIGENTE ALL’APPLICAZIONE DEL D.LGS. N. 38/2021 (07/06/23)
LE CONCESSIONI E GLI ALTRI CONTRATTI DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO NEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.LGS. N. 36/2023) (14/06/23)

O R A R I O
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Piattaforma Webinar
Inizio Corso
Ore
Intervallo
Ore
Conclusioni
13.30
11.00-11.15
Ore
09.00
08.30
Ore
RELATORE:
Dott. Alberto Barbiero
Consulente amministrativo gestionale in materia di appalti e servizi pubblici locali, formatore, consulente di enti locali, società partecipate e imprese, collaboratore de “Il Sole 24 Ore”.
COSTI:
La tariffa standard per l’iscrizione ad una giornata è di 152 euro* per il primo iscritto e 100 euro* dal secondo in poi. (Ricordo che la registrazione dei corsi viene data in omaggio a chi partecipa oltre al materiale del corso stesso).
Ricordiamo che chi si iscriverà a 3 giornate del nostro Calendario ne pagherà solo due. Quindi invece di 152x3 pagherà 152x2 cioè 304 euro e 200 euro per i secondi iscritti.
Per chi desidera la sola registrazione dei corsi senza partecipare (con attestato di apprendimento) l’importo è 152 euro* ogni giornata e sarà fornito un link video senza scadenza ed il materiale del corso stesso.
*più IVA se dovuta (I Comuni sono esenti IVA per la formazione)."
ISCRIZIONE:
per maggiori informazioni o per l'iscrizione al corso scrivere a info@centrostudialtapadovana.it o chiamare il n. 348.7245749
Codice Prodotto MePA:
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WEBINAR 07 Giugno 2023
L’AFFIDAMENTO IN GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI AD ASSOCIAZIONI: DAL QUADRO NORMATIVO VIGENTE ALL’APPLICAZIONE DEL D.LGS. N. 38/2021
Destinatari: Segretari Comunali, Responsabili Servizio Cultura/Sport – Tempo Libero, Responsabili Servizi alla Persona, Responsabili Servizio Affari Istituzionali, Responsabili Servizio Gare e Contratti/ Appalti, Responsabili Servizio Finanziario/Ragioneria.
Obiettivi: il d.lgs. n. 38/2021 ha ridefinito la normativa di riferimento per l’affidamento in gestione degli impianti sportivi, stabilendo che nei casi in cui non siano direttamente gestiti dagli enti locali, possono essere oggetto di procedure riservate a soggetti con specifiche caratteristiche (associazioni e società sportive dilettantistiche, federazioni sportive, ecc.).
Lo stesso decreto chiarisce che per tali affidamenti le amministrazioni devono comunque seguire le regole del Codice dei contratti pubblici, sia che si tratti di concessioni (quando possibile, in ragione della qualificazione del servizio come attività a rilevanza economica) o di appalti.
Inoltre, il d.lgs. n. 38/2021 ha previsto alcune misure volte a promuovere la realizzazione di interventi di riqualificazione degli impianti, mediante iniziative di partenariato pubblico-privato promosse da associazioni sportive, comportanti la successiva gestione, attualizzando le disposizioni in materia già introdotte a suo tempo dalla legge n. 147/2013.
Tutti questi elementi (che sono operativi dal 1° gennaio 2023), razionalizzano dati normativi che hanno negli ultimi venti anni regolato modelli applicabili all’affidamento in gestione degli impianti sportivi, con soluzioni adattabili alle differenti complessità e potenzialità delle strutture.
Il seminario è finalizzato a consentire ai partecipanti lo sviluppo di un percorso che comprende l’analisi del modulo di gestione più idoneo tra appalto, concessione e partenariato pubblico-privato, nonché la definizione dei principali elementi dimostrativi dell’equilibrio economico-finanziario, dei profili prestazionali essenziali da inserire nel contratto e di possibili criteri di valutazione delle offerte.
L’analisi è sviluppata considerando l’incidenza delle novità normative e giurisprudenziali eventualmente intervenute, nonché delle indicazuioni interpretative desumibili dalla giurisprudenza e dagli atti dell’Anac.
Corso “open”: data la sua particolare impostazione operativa, al corso possono partecipare sia operatori specializzati sia operatori con media esperienza nella gestione dei rapporti con le associazioni sportive per l’affidamento di impianti.
PROGRAMMA
I possibili modelli per l’affidamento in gestione di impianti sportivi: ● La razionalizzazione delle disposizioni in materia di affidamento in gestione degli impianti sportivi nel d.lgs. n. 38/2021 (vigente dal 2023) ● Il decreto come strumento risolutivo di alcuni aspetti applicativi critici in materia di gestione degli impianti sportivi presenti nella normativa previgente ● L’applicazione alle procedure di affidamento in gestione della disciplina del d.lgs. n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) ● Il quadro regolativo per possibili procedure riservate ad associazioni: l’art. 6 del d.lgs. n. 38/2021 ● L’analisi delle caratteristiche gestionali e delle potenzialità dell’impianto sportivo ● Focus sulle tariffe applicabili in base all’art. 7, comma 2 del d.lgs. n. 38/2021 ● Gli impianti non redditivi ● Gli impianti redditivi ● La qualificazione del servizio di gestione degli impianti sportivi in chiave di rilevanza economica o meno ● L’identificazione dei percorsi possibili (a seconda della rilevanza economica o meno) nelle indicazioni dell’Anac ● Alcuni aspetti particolari incidenti sulla gestione: la possibilità di adesione dei soggetti gestori alle convenzioni Consip per l’acquisizione di forniture di energia e riscaldamento ● Le particolarità relative alle palestre scolastiche ● Analisi di alcuni casi.
L’affidamento in gestione mediante appalto: ● La resa delle prestazioni dell’affidatario completamente remunerata dal corrispettivo dell’amministrazione ● La configurazione dei servizi di gestione degli impianti sportivi e la loro inclusione nell’allegato IX del Codice dei contratti pubblici ● La possibilità di sviluppare gare (ad evidenza pubblica) riservate a determinate categorie di operatori con configurazione no profit: la combinazione delle norme speciali con la possibilità offerta dall’art. 143 del d.lgs. n. 50/2016 ● Analisi di casi.
L’affidamento in gestione mediante concessione: ● La possibilità di utilizzo del modulo solo per servizi con rilevanza economica ● La resa delle prestazioni dell’affidatario remunerata prevalentemente (51%) dagli introiti della gestione e solo limitatamente (dal corrispettivo dell’amministrazione ● Il trasferimento del rischio operativo sull’associazione che assume il ruolo di concessionaria ● Gli elementi caratteristici del rischio operativo, con particolare riferimento al rischio da domanda ● Le particolari modalità di affidamento delle concessioni di servizi (art. 164-174 del Codice).
L’affidamento in gestione mediante contratto di partenariato pubblico-privato: ● La resa delle prestazioni dell’affidatario remunerata prevalentemente dal corrispettivo dell’amministrazione (canone) e residualmente dagli introiti della gestione) ● Il trasferimento di alcuni rischi sull’associazione che assume il ruolo di concessionaria e il mantenimento del rischio di domanda in capo all’amministrazione ● Gli elementi di riferimento per l’affidamento del contratto di partenariato pubblico-privato: l’art. 180 del Codice ● Il project financing per servizi: l’applicazione delle regole della finanza di progetto per i lavori ai servizi (art. 179, comma 3) ● Elementi caratteristici del project financing per servizi nell’ambito dei modelli di PPP ● Analisi di casi.
L’equilibrio economico-finanziario e i possibili criteri di valutazione delle offerte: ● L’obbligo di definizione dell’equilibrio economico-finanziario per i modelli di gestione con concessione di servizi e con contratti di partenariato pubblico-privato ● L’esplicitazione dell’equilibrio economico-finanziario e la conseguente allocazione dei rischi tra amministrazione e soggetto affidatario ● Elementi essenziali per l’impostazione di un PEF ● La valutazione del PEF come elemento essenziale nella gara ● La definizione dei criteri per la valutazione delle offerte in relazione all’affidamento in gestione di impianti sportivi ● Analisi di un possibile sistema criteriale.
La riqualificazione degli impianti sportivi con successiva gestione: ● La riqualificazione degli impianti sportivi sostenuta da proposte delle associazioni sportive in chiave di partenariato pubblico-privato con alcune particolari facilitazioni: l’art. 4 del d.lgs. n. 38/2021 ● La valutazione della proposta e le sue particolari caratteristiche ● Le possibilità di intervento “d’area” (con alcune limitazioni”.
Profili particolari: ● Il coinvolgimento di enti del Terzo Settore per l’organizzazione e la gestione di attività sportive dilettantistiche ● I limiti di utilizzo dei moduli previsti dal d.lgs. n. 117/2017 (art. 55 co-progettazione e art. 56 convenzioni con OdV e Aps).
WEBINAR 14 Giugno 2023
LE CONCESSIONI E GLI ALTRI CONTRATTI DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO NEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (D.LGS. N. 36/2023)
Destinatari: Segretari Comunali e Provinciali, Responsabili Servizio Affari Istituzionali, Responsabili Servizio Gare e Contratti / Appalti, Responsabili Servizio Lavori Pubblici / Ufficio Tecnico, Responsabili Servizio Provveditorato/Economato, Responsabili Unici di Procedimento.
Obiettivi: il processo di ridefinizione complessiva (in chiave di semplificazione) della disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di partenariato pubblico-privato è stato concretizzato con il d.lgs. n. 36/2023, che ha approvato il nuovo Codice dei contratti pubblici, con entrata in vigore al 1° aprile 2023 ed acquisizione dell’efficacia delle disposizioni dal 1° luglio 2023.
Il nuovo Codice dei contratti pubblici presenta una complessiva ricodificazione delle disposizioni in materia di concessioni e di altri contratti di partenariato pubblico-privato, apportando alcune innovazioni e una serie di importanti specificazioni migliorative delle norme già presenti nel d.lgs. n. 50/2016.
Ne deeriva un quadro nel quale sono più evidenti i profili di responsabilizzazione del partner privato, così come gli elementi configurativi dei sistemi di remunerazione.
Il seminario guida i partecipanti nell’analisi dei principali elementi del d.lgs. n. 36/2023 che regolano il partenariato pubblico-privato, focalizzando l’attenzione sulla gestione delle procedure, sugli elementi critici e sui profili operativi.
Corso “open”: data la sua particolare impostazione operativa, al corso possono partecipare sia operatori specializzati sia operatori con media esperienza nella gestione dei contratti di partenariato pubblico-privato.
PROGRAMMA
Il partenariato pubblico-privato: elementi generali: ● Gli elementi caratteristici dei contratti di partenariato pubblico-privato: il rischio operativo e l’equilibrio economico-finanziario ● La definizione del rapporto tra ente concedente e partner privato nell’art. 174 del d.lgs. n. 36/2023 (con le specificazioni relative al partenariato contrattuale e a quello istituzionale) ● La valutazione preliminare di convenienza e fattibilità del ricorso al PPP (art. 175, comma 2) ● Gli obblighi comunicativi per il monitoraggio dei contratti di partenariato pubblico-privato ● La rilevanza dei contratti di partenariato pubblico-privato in rapporto alla contabilità degli enti concedenti.
Profili peculiari delle concessioni: ● La possibilità di utilizzo delle concessioni ● Il trasferimento al concessionario del rischio operativo relativo alla realizzazione dei lavori o alla gestione dei servizi ● I sistemi di remunerazione nelle concessioni: senza o con corrispettivo e le relative regolamentazioni (art. 177, comma 4) ● Il possibile intervento pubblico a sostegno dell’equilibrio economico-finanziario e i limiti per lo stesso, con differente configurazione del rapporto (art. 177, comma 6) ● La durata delle concessioni e le condizioni per una proiezione temporale ultraquinquennale (art. 178) ● Il calcolo del valore della concessione (art. 179) ● Le regole procedurali per l’affidamento delle concessioni (artt. 182-185): profili specifici ● L’affidamento di concessioni di valore inferiore alla soglia di rilievo Ue (sottosoglia), mediante procedura negoziata con confronto comparativo ● Gli aspetti relativi all’esecuzione delle concessioni: l’uniformazione delle regole per il subappalto (art. 188) ● Le modifiche prevedibili e le varianti (art. 189) ● Le situazioni eccezionali e la revisione del contratto di concessione (art. 192).
Profili peculiari degli altri contratti di partenariato pubblico-privato: ● Il project financing: strumento configurato a prevalente iniziativa del privato (art. 193) ● La valutazione di fattibilità ● La procedura di affidamento (e il diritto di prelazione) ● Gli strumenti essenziali per la procedura di project financing: il documento descrittivo, lo schema di contratto-convenzione, la matrice rischi e il piano economico-finanziario ● Focus sulla società di scopo (art. 194) in caso di affidamenti di project financing di valore superiore alla soglia di rilievo Ue ● Focus sulla locazione finanziaria (art. 196) ● Focus sul contratto di disponibilità (art. 197) ● Focus sui contratti di rendimento energetico (art. 200) ● Focus sui contratti di partenariato sociale (art. 201).
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